14:31
|
By luis brianza
Io sono la primavera
Lucciole belle, venite da me;
son principessa, son figlia di re.
Ho trecce d'oro filato fino
ho un usignolo che canta su un pino,
una corona di nidi alle gronde,
una cascata di glicini bionde,
un rivo garrulo, limpido, fresco,
fiori di mandorlo, fiori di pesco.
Ho veste verde di vento cucita
tutta di piccoli fiori fiorita
occhi di stelle nel viso sereno,
dolce profumo di viole e di fieno
e per il sonno dei bimbi tranquilli
la ninna nanna felice dei grilli.
23:56
|
By luis brianza
Storia
Il comune di Costa Masnaga nasce nel
1870 dalla fusione di tre piccoli comuni:
Brenno della Torre,
Centemero e
Tregolo (R.D. 7 gennaio 1870, n. 5448).
Una delle tracce più antiche di insediamenti sul territorio comunale è la Torre di Camisasca, recentemente restaurata, edificata intorno all'anno 1000 probabilmente per difendersi dai continui saccheggi degli Ungari dalle famiglie di origine longobarda. Nel 17° secolo la Peste decimò la popolazione del paese.
In epoca più recente Costa Masnaga vede la nascita dei primi opifici: l'attività tessile si consolida e si espande negli anni assumendo proporzioni importanti e risultando decisiva per la ricchezza del territorio. Accanto alla lavorazione della seta nascono poi aziende specializzate nella lavorazione di altre fibre, come per esempio quella del cotone. A suggello di questa inestimabile propensione per le attività tessili viene conferito al comune il titolo di "Città del Tessile".
Personaggi illustri
Nel 1802, Carlo Bianconi, un comasco di Tregolo, frazione di Costa Masnaga, giunse in Irlanda per volere del padre. Aveva appena 16 anni e iniziò la sua attività come venditore ambulante. Poco più di 35 anni dopo, il sistema dei trasporti irlandese fu rivoluzionato da quest'uomo con vetture trainate da cavalli. Egli si stabilì a Clonmel, la capitale di Tipperary, di cui divenne in seguito sindaco e con la quale oggi Costa Masnaga è gemellata. Alla fine delle guerre napoleoniche, quando i cavalli non erano più richiesti per operazioni di trasporto e di guerra, comprò per 10 sterline un cavallo e una carrozza e diede così inizio alla sua famosa flotta di carrozze che cominciarono a collegare le varie parti d'Irlanda. Nel 1837 Carlo Bianconi disponeva di 900 cavalli e di 67 carrozze. Ancora oggi il percorso che attraversa l'Irlanda e sul quale transitavano le sue carrozze, porta il suo nome.